Le tappe del successo.

L'evoluzione di Co.Mi.

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L'officina

È il 1957, nel cuore dell'Agro nocerino-sarnese, a Sant'Egidio del Monte Albino, comincia l’esperienza dell'officina gestita dai padri di Antonio Coppola e Giuseppe Miraglia. Si montano e smontano macchine industriali, si riparano parti e si sostituiscono ricambi. Il clima è raccolto e familiare, nessuno avrebbe potuto immaginare l'escalation degli anni avvenire. In questo esordio c’è tutta la sapienza del mestiere che i padri coltivano e tramandano ai loro figli. La conoscenza degli ingranaggi, il funzionamento delle macchine e la capacità di riparare sono i capisaldi che faranno di Co.Mi. un giorno una grande realtà.

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Nasce CO.MI

È l’anno 2000, i padri dei due imprenditori sciolgono la società che avevano costituito anni addietro con altri soci e con cui si occupano di manutenzione di macchine industriali. Allo scioglimento, i due giovani imprenditori decidono di rinsaldare il sodalizio e avventurarsi da soli in una nuova storia imprenditoriale. Nel gennaio del nuovo millennio, Coppola e Miraglia ereditano dalla vecchia esperienza una piccola realtà locale, ma entrambi sognano a occhi aperti. Non vogliono soltanto riparare e sostituire pezzi, quelle macchine vogliono pensarle, progettarle e costruirle.

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CO.MI. crea le prime macchine industriali

La svolta arriva con l’opportunità di partecipare al Cibus Tec di Parma, nell’ottobre del 2001, una delle fiere più importanti a livello internazionale, dove tutti i settori dell’industria del food and beverage espongono le più innovative manifestazioni di tecnologia alimentare. Antonio e Giuseppe progettano le loro prime due macchine industriali, indebitandosi di milioni. Co.Mi. comincia a farsi conoscere e all’inizio del 2002 riesce anche a vendere i primi modelli di macchine realizzati per il Cibus Tec. Saranno le prime di altre 600 soluzioni vendute ed esportate in tutto il mondo (Sudamerica, Turchia, Grecia, Russia) dal 2001 ad oggi.

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Esce sul mercato la prima riempitrice a coni vibranti

Dopo anni di esperienza, Co.Mi. progetta e realizza per una grande azienda leader nella produzione dei sottoli e sottaceti la prima riempitrice a coni vibranti, una delle poche soluzioni sul mercato in grado di lavorare le melanzane a listelle. Si tratta del frutto di un lavoro sempre più accurato e rispondente alle esigenze dei clienti. Una soluzione che garantisce l’accuratezza del riempimento manuale, con il valore aggiunto di una lavorazione ad altissima velocità e precisione. Continua così la storia di Co.Mi. e della sua vocazione a leggere i bisogni dei clienti per offrire soluzioni personalizzate e futuristiche.

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CO.MI. si rinnova e guarda al futuro

Nasce il nuovo stabilimento di Co.Mi in via Albanese 16, a Sant’Egidio del Monte Albino. Da un piccolo nucleo di cinque dipendenti, l’azienda oggi ne conta ventinove. Una squadra giovane e motivata, che si apprezza visitando la realtà aziendale. Un gruppo che oggi lavora in una sede all’avanguardia, con spazi progettati ad hoc per ogni funzione e responsabilità. Co.Mi. ha scelto, infatti, di mettere al centro i suoi operatori, vero cuore pulsante dell’azienda. Tra i responsabili della prima ora e i nuovi dipendenti entrati in organico, lo staff di Co.Mi. è l’anima di una realtà produttiva giovane e dinamica.

Siamo geniali

Creatività, competenza e passione sono gli ingredienti segreti per costruire le nostre macchine ingegnose.

Siamo un team vincente

In Co.MI il gioco di squadra svolge un ruolo fondamentale per raggiungere importanti e prestigiosi traguardi.

Siamo al passo con i tempi

Affrontiamo delle sfide ogni giorno, il futuro appartiene a coloro che non si stancheranno mai di innovare e stupire.

30 ottobre 2021
Nasce la nuova CO.MI.

Viene inaugurato il nuovo polo produttivo proponendo un convegno sul tema “Agro 4.0, il terzo tempo dell’industria al Sud”.
A fare gli onori di casa i soci fondatori, Antonio Coppola e Giuseppe Miraglia in compagnia dei dipendenti e dei numerosi ospiti tra imprenditori locali ed esponenti di Confindustria.